Dieci dritte per adottare un cane – dritta n. 5

5.Il cane perfetto a mille chilometri di distanza

Su quella bacheca Fb hai visto un musetto dolcissimo, il cuore ti ha detto che è quello giusto, il libro che hai studiato ti conferma che, occhio e croce, dovrebbe avere le caratteristiche giuste. Però accidenti, questo spettacolo di quattro zampe sta in un canile dall’altra parte dello stivale. E che problema c’è? Lo consegnano a domicilio. Ecco, ora forse penserai che esageri, ma vedi va bene la teoria, vanno bene le linee guida, ma stai aprendo casa, cuore e portafoglio a un estraneo. Non pensi sarebbe il caso di andarlo a conoscere prima? Allora prenditi il tempo che ognuno di noi merita e vai a presentarti come si deve. Passa un po’ di tempo con il tuo prossimo migliore amico. Non te lo dico per scoraggiarti, figurati, anzi, e che se devo essere sincero la cosa peggiore che ci può capitare, e conta che già si sta parlando di tizi che stanno reclusi in un canile, è che dopo aver gustato il calore della tua casa, la morbidezza del tuo divano e il tocco delle tue carezze, tu ci rimandi via perché ti sei sbagliato, non era proprio quello il cane giusto per te. Scusate. Rifo. Ecco questo è peggio. Quindi tempo e presenza. Non puoi proprio? Allora pretendi di avere più informazioni possibili. Anche i dettagli servono e poi chiedi di avere dei filmati, va bene che in foto è delizioso ma com’è insieme ad altri cani? Com’è in giro a passeggiare. Com’è da solo in casa?  Chiedi di parlare con l’educatore di riferimento di quel canile, con il loro veterinario. Fai tutte le domande che ti vengono in mente per essere sicuro che sia proprio l’amico che fa per te e che il suo viaggio sarà di sola andata.

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