7.Ma sono pazzi quelli dei rifugi!?!
A questo punto quindi, con tutte le informazioni di cui prima, dopo aver dribblato le sirene di lestofanti e imbonitori vari, decidi di andare in un rifugio, un canile, un’associazione, quello che ti pare, così da poter trovare il me che fa per te e conoscervi di persona. Bravo. Te lo dico, incontrerai persone un po’ particolari, quel tipo di persona che di te gli importa poco e invece gli frega molto dei suoi cani. Ecco, quelli sono i migliori. Sei nel posto giusto. Li riconosci perché appena tu pronunci il primo: si, però…se già fuori dal cancello. Ti faranno un sacco di domande, si sentiranno legittimati a dirti questo sì e questo no e i migliori di loro, i fuori classe, se per caso gli dirai che vuoi portarti a casa un cane non adatto a te, ché quei tipi t’hanno già pesato appena sei entrato, non te lo daranno. Fidati di loro quando ti diranno che se hai 70 anni e una protesi d’anca, il cucciolone di rottweiler non fa per te anche se si intona con l’interno della tua auto. E se ti diranno che prima di portare un me a casa dovrai guadagnartelo con un fidanzamento adeguato, fidati che t’ha detto bene e sei nel posto giusto. Non guardarli come squilibrati quando ti chiederanno di sapere com’è fatta casa tua, dove passi le vacanze, se stai pensando di mettere su famiglia. Tu non lo sai ancora, o meglio non sai quanto, ma c’entra. Rispondi con sincerità e insieme a loro troverai il me giusto per te. P.s. i miei umani mi hanno corteggiato un mese intero. Tu non sai le risate che ci facevamo la sera io e il pincher nano del box di fianco a raccontargli cosa non si inventavano ‘sti poveracci per conquistarmi.